VoiceBroadCast
Introduzione
Il sistema di trasmissione vocale (VoiceBroadCast) è fatto per le campagne di composizione automatica. Una base dati con dei numeri di telefono viene caricata a sistema e viene inviata ad un flusso IVR che potrà essere utilizzato per riprodurre notifiche e audio sia in maniera dinamica che statica. Si possono fare anche automaticamente dei sondaggi, così come in base ad un’opzione, il cliente può essere reindirizzato ad una campagna specifica.
In tal caso, è importante impostare il numero di canali che il sistema di trasmissione vocale utilizza per la maggior parte del tempo. Il formato della lista è lo stesso di tutti i dialers.
Dialer steps
Il dialer riceve il numero di chiamate da fare, ma se la quantità è pari a zero, allora lo ottiene in base a:
Numero di canali disponibili (Massimo utilizzato).
Il dialer prende i contatti in base alla quantità e alle seguenti regole:
Chiede i contatti programmati che sono al primo posto.
Chiede le liste dei contatti attivi ordinati in base alla priorità e ai tentativi crescenti (a seconda della percentuale di ognuno) .
Se DNCR (no registro di chiamata) è attivo, esso permette solo di fare la chiamata se il numero non è sulla blacklist.
Tutte le variabili sono inviate al flusso lavorativo della campagna o del contatto
Il registro di contatto del dialer viene inviato con tentativo + 1 in base alla logica aziendale per consentire di creare una logica di riavvolgimento (respooling logic) (reinserire il contatto se non si è in grado di cercarlo in maniera diversa).
Se si supera il numero di tentativi per un numero, allora se ci sono numeri alternativi si prende il primo e si inserisce come numero principale, gli altri invece si lasciano come alternativi ed il processo riparte.
La chiamata viene effettuata.
Se si verifica un errore, il numero di tentativi cresce ed il contatto viene inserito nella lista per essere richiamato.
Se è in attesa, il flusso di lavoro viene eseguito passo dopo passo e alla fine l’alert viene eliminato e se c'è un riavvolgimento, continua la modalità dialer.
Static
Base.csv
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test1 | 098344484 | NAME=Sebastian Gutierrez:Amount=200 | 099124484:099111111 | 9999 |
Esempio
test1;098344484;Name=Sebastian Gutierrez:Amount=200;099124484:099111111;9999
Le variabili che arrivano al flusso di lavoro: ${sound},${am}, ${FORM}, ${VBQUEUE} sono tutte configurate per la campagna.
Dynamic
Quando l’utente crea un dialer, se l’area audio non è specificata, invece di un semplice flusso di trasmissione vocale, è possibile progettare degli IVR per cui vengono generati automaticamente dei dialers.
Per fare ciò il file .csv deve seguire un ordine specifico per il campo, evidenziando la terza colonna, che contiene diversi parametri per quella forma di dialer. Ognuno di essi ha il proprio modo per essere identificato, seguito da un valore così come specificato di seguito:
Amount(M)
Date(F): F_NomeParametri=giorno-mese-anno
Digits(D): D_NomeParametri=digit
Audio(A): A_NomeParametri=Nome degli audio
Ogni parametro sarà separato dai due punti ":" e ogni campo dal punto e virgola ";". L’utente può aggiungerne quanti ne desidera a seconda della trasmissione vocale che vuole sia creata.
In base all’ordine in cui l’utente scrive ogni parametro nel file .csv, quello sarà l’ordine in cui il dialer li riprodurrà. Va ricordato che gli audio devono essere registrati nel sistema con lo stesso nome.
Base del file.csv
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| 098344484 | F_date1=02-02-2016:A_audio1=Desestime-BG:M_amount1=258.54 | 099124484:099111111 | 9999 |
Esempio
In questo caso il Dialer, quando viene accettata la chiamata, riprodurrà la data 02-02-2016, dopo vocalizzerà l’audio come Desestime-BG ed infine inserirà la quantità 258.54.
Progressive e Anteprima
Introduzione
In questo caso, il dialer è un passo indietro per quanto riguarda PowerDialer o Predictive al grado massimo di automazione, ma siamo comunque in un sistema in cui le chiamate sono automatiche. I dialers Progressive si basano sulla disponibilità dell’agente.
I dialers progressive sono per Call Center con basso o moderato volume di chiamate, per cui non sarebbe possibile raccogliere abbastanza informazioni per ottenere delle statistiche verosimili.
Di base, si chiama l’agente e quando risponde allora la chiamata viene effettuata; questo però fa in modo che molti tentativi potrebbero essere dovuti al fatto che risulta occupato oppure il numero è sbagliato ecc. portando via del tempo all’agente. Il flusso di lavoro impiegato è l’outbound ed è il motivo per cui si utilizzano campagne outbound in Progressive e non inbound (non vengono gestite le code, ma esiste il wrap-up concept).
Progressive: Ogni contatto ha associata l’informazione di contatto dell’agente, cioè quell’agente sarà l’unico che interagirà con il cliente/contatto.
Preview: chiamerà qualsiasi agente.
Dialer steps
Il dialer ottiene il numero di chiamate da effettuare, se è zero attende e lo richiede di nuovo, altrimenti lo ottiene in base a:
Quantità di agenti disponibili che non sono impegnati nella fase del loro lavoro post-chiamata.
Questo dialer ottiene i contatti in base alla quantità e alle seguenti regole:
Chiede i programmati per ogni agente disponibile.
Chiede in base alla campagna la lista stilata a seconda delle priorità e dei tentativi crescenti (secondo la percentuale di ognuno).
Se DNCR (no registro di chiamata) è attivo, la chiamata si può effettuare solo se non è presente sulla blacklist.
Per questi due tipi di Dialers la casella di risposta automatica verrà attivata di default. tal caso si risponderà automaticamente alla chiamata inbound del cliente.
Tutte le variabili sono inviate al flusso di lavoro della campagna o del contatto.
Il registro di contatto è inviato con tentativo +1 secondo la logica aziendale e ciò consente di creare una Respooling Logic (per reinserire il contatto senza dover cercarlo di nuovo).
Se viene superato il numero di tentativi concesso o se esistono numeri alternativi si prende il primo e si inserisce come numero principale, mentre il resto dei numeri si lascia come alternativi ed il processo può ripartire nuovamente.
Se si verifica un errore, cresce il numero dei tentativi ed il contatto va nella lista per essere richiamato dopo.
La chiamata viene effettuata dall’agente e se per qualche motivo non dovesse esserci risposta, si riproverà senza però influire sul numero di tentativi una volta che l’agente risulta nuovamente disponibile.
Il registro dei contatti viene inviato all’agente secondo la logica aziendale e per essere in grado di fare il rrespooling per i contatti per cui è necessario (avendo a disposizione tutti i dati). L’agente ottiene i dati anche dal CTI (per poter avere i dati dei cliente da chiamare).
Base.csv
Esempio:
Power Dialer
Introduzione
Diversamente dal Progressive, il Power Dialer non chiama prima l’agente e d effettua poi la chiamata, è simile al predictive ma con un calcolo più in tempo reale sullo schermo, il che è una buona idea per piccoli gruppi di agenti e rispetta il numero massimo di canali configurati per il dialer.
La prima cosa che fa il sistema è la composizione automatica mentre gli agenti rispondono alle telefonate sulla campagna; ad esempio se ci sono due agenti disponibili, è possibile fare due chiamate contemporaneamente e finchè uno dei due è connesso, una volta cercato il cliente, egli verrà indirizzato alla campagna. Nel 99% dei casi l’agente dovrebbe essere libero di rispondere istantaneamente. Questo evita la consegna agli agenti di chiamate occupate o numeri inesistenti, consegnando solo quelle a cui si può rispondere. Questo metodo di lavoro è lo stesso del dialer trasmissione vocale (VoiceBradCast), PowerDialer, e Predictive, l’unica cosa che cambia è il numero di chiamate che verranno eseguite; se si andrà troppo velocemente nella composizione, poi si comporterà come un dialer Predictive, per cui ci sarà un certo tasso di abbandono.
Il PowerDialer cerca di avere tutti gli agenti con una chiamata sul cruscotto.
Dialer steps
Il dialer ottiene il numero di chiamate da effettuare, se è zero attende e lo richiede di nuovo, altrimenti lo ottiene in base a:
Modalità normale (sul cruscotto 0%): Quantità di agenti disponibili che non siano in fase di riepilogo post-chiamata senza superare il massimo numero di canali per quella campagna.
Modalità di selezione (sul cruscotto X%): Come per la modalità normale ma con un modello in tempo reale o una percentuale selezionata sul cruscotto.
Il dialer ottiene i contatti in base alla quantità e alle seguenti regole:
Chiede tutti i programmati.
Oppure qualsiasi altro contatto sia stato programmato per quella campagna con la massima priorità.
Chiede l’ordine dei contatti in base alla priorità e alla quantità di tentativi crescenti (a seconda della percentuale di ognuno).
Se DNCR (no registro di chiamata)è attivo, la chiamata si può effettuare solo se non è presente sulla blacklist.
Tutte le variabili sono inviate al flusso di lavoro della campagna o del contatto.
Il registro di contatto è inviato con tentativo +1 secondo la logica aziendale e ciò consente di creare una Respooling Logic (per reinserire il contatto senza dover cercarlo di nuovo).
Se viene superato il numero di tentativi concesso, se esistono numeri alternativi si prende il primo e si inserisce come numero principale, mentre il resto dei numeri si lascia come alternativi ed il processo può ripartire nuovamente.
La chiamata viene effettuata.
Se si verifica un errore, cresce il numero dei tentativi ed il contatto va nella lista per essere richiamato dopo.
Se c'è risposta e AMD è abilitato, se vi è MACHINE, il registro viene reinserito con il successivo numero alternativo a meno che sia l’ultimo tentativo di contatto. Se vi è HUMAN sta andando verso ACD per essere distribuito tra gli agenti disponibili.
Se c'è risposta e AMD non è abilitato, andrà dritto all'ACD degli agenti.
Il registro dei contatti viene inviato all’agente secondo la logica aziendale e per essere in grado di fare il Respooling per i contatti per cui è necessario (avendo a disposizione tutti i dati).
Base.csv
Esempio:
Predictive Dialer
Introduzione
Il comportamento del dialer Predictive è basato sui numeri telefonici presenti nel database, e fanno, come dice il nome stesso, da anteprima.
Vuol dire che entra in gioco un algoritmo basato su strategie statistiche, che prendono più variabili dal Call Center e calcolano diversi fattori per poter mettere in contatto gli Agenti con i numeri di contatto nel modo più efficiente possibile.
Secondo la regola generale, la principale utilità ed il vantaggio dei Predicive dialers sta nel volume di chiamate dal Call Center su cui si basano, in quanto sono fondate su tecniche statistiche la cui maggiore affidabilità risiede nella legge dei grandi numeri. E' questo il motivo per cui nei piccoli Call Center è consigliato come comportamento basilare.
Il più sofisticato degli algoritmi è il migliore in termini generali che il Predictive Dialer avrà. Infatti questo è uno dei fattori chiave che determinerà il suo successo in futuro. Molti algoritmi predittivi sono basati sulla distribuzione Erlang.
Con questo sistema, gli agenti saranno in attesa che il dispositivo faccia il suo lavoro, e secondo la regola generale, non avendo la possibilità di prendere la chiamata se lo desiderano, questo sistema metterà direttamente in comunicazione con un agente.
Prima di tutto questo metodo può essere ottimale e se davvero si è davanti ad un Predictive Dialer di qualità, allora questa premessa è vera. Di contro si ha a che fare con alcuni inconvenienti che vanno superati nella scelta di tale dialer:
Se nell’intervallo in cui l’agente risponde alla chiamata e l’operatore che la riceve non risponde, c'è la possibilità che il cliente abbandoni la chiamata. In questo caso, la maggior parte dei Predictive Dialers inseriscono il nome nella lista di quelli da richiamare, ma ciò potrebbe generare insoddisfazione del cliente.
Se si vuole utilizzarlo per scopi commerciali da Business a Business, è possibile che sia un pò inefficiente, poichè la gran parte delle aziende utilizza un IVR che probabilmente impedirà al nostro Predictive Dialer di completare il suo lavoro correttamente.
Come già detto, se il Call Center ha un volume basso di chiamate, è possibile che le statistiche non restituiscano valori alti e quindi iniziano i problemi, essendo il sistema inefficiente.
Base.csv
Esempio:
Scheduler
Il programmatore di dialer è in grado di programmare le chiamate in modo che partano al momento giusto, perciò esiste un WebService di tipo rest che permette di schedulare le chiamate. E' possibile farlo farlo da Forms, Workflows, o da sistemi esterni.
Fondamentalmente il processo prevede una tabella in cui le chiamate sono schedulate con le informazioni necessarie.
calls_scheduler
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time and date to be executed | prueba1 | 098344484 | | 1001 | |
Lo scheduler è posizionato in calls_spool con priorità 1 per le chiamate che devono essere eseguite in quel momento e farà in modo che i dialers le prendano il prima possibile per eseguirle. Esso prende il nome come Schedule e Date per poter vedere quali chiamate sono state programmate e quali dovrebbero essere effettuate per poterlo poi confrontare con la data della chiamata da CDR.
Web Service